Claudio Prima & Progetto Se.Me.
La musica come strumento di indagine, di dialogo, di contatto. Claudio Prima nel progetto SE.ME. muove le sue composizioni con l'istinto del ricercatore, curioso e attento. Con lo sguardo rivolto, allo stesso tempo, fuori e dentro, per cogliere insieme le consonanze e le dissonanze del rapporto con il mondo. L'organetto e la voce respirano questa continua alternanza, aprendosi e chiudendosi all'aria che li sostiene. Ad accompagnarlo in questo progetto un inedito quartetto d'archi di provenienza italo-albanese (Nevila Cobo, Merita Alimhillaj, Vera Longo, Shpetime Balla). Musicisti salentini e albanesi rappresentano due terre che si guardano dalle proprie sponde affacciandosi sull'Adriatico con l'organetto al centro, mantice che avvicina e allontana continuamente, col ritmo delle onde, queste due culture così simili tra loro, eppure apparentemente così diverse.
Claudio Prima organetto e voce
Nevila Cobo violino
Vera Longo violino e voce
Shpetime Balla violino
Merita Alimhillaj violoncello